Essicazione e produzione di elementi refilati ed evaporati

La vaporizzazione è un trattamento che è utilizzato nella preparazione delle tavole di legno in faggio.
 

Il faggio è un tipo di legno di facile lavorazione che si incolla, si sega e si inchioda facilmente ma che però non è molto resistente all’attacco dei funghi, per questo, al fine di migliorarne la durata nel tempo, viene sottoposto a questo specifico trattamento, che conferisce al legname un caratteristico colore bruno-rossastro.
 

Il "faggio evaporato" è un legno che è stato sottoposto a riscaldamento con l’utilizzo di vapore non surriscaldato (la temperatura massima che si raggiunge nel corso del processo è poco inferiore ai 100 °C).

Le fasi del processo produttivo di essiccazione e trasformazione del legno di faggio evaporato

Il processo produttivo prevede anche altre fasi di lavorazione tra le quali spiccano l'essiccazione e poi le successive lavorazioni di refilatura, attraverso le quali il tavolame è trasformato in una grande varietà di elementi che possono essere poi destinati agli impieghi più svariati, in falegnameria e in ebanisteria, per lavori d'artigianato o per usi industriali.

Nel corso del processo di produzione il legno di faggio, accuratamente essiccato (lentamente per evitare la formazione di fessurazioni e deformazioni) ed evaporato, viene poi lavorato per ottenere elementi dritti o sagomati, che possono essere forniti grezzi o piallati e levigati, in qualsiasi forma e dimensione richiesta dal Cliente.

E’ possibile, sempre su richiesta del cliente, fornire anche tavole di faggio evaporato con quattro facce prive di nodi, essiccate in impianti di essicazione ed evaporate per il tempo richiesto, che può variare dalle 36 alle 48 ore.